L’Unione Europea svolga un ruolo di pace per il continente europeo alla guerra come risoluzione delle controversie tra le nazioni. E’ questo l’appello dell’Associazione Donne in Campo in relazione alla gravi notizie che arrivano dall’Ucraina.
Le donne dell’agricoltura ricordano che questo principio, ribadito a chiare lettere dalla nostra Costituzione, è oggi più attuale che mai, dal momento che nessuna forma democratica può prescindere da esso e che la strada verso un reale progresso e uno sviluppo sostenibile può basarsi solo sulla capacità di evitare l’utilizzo della forza nella difesa degli interessi contrapposti.
La crisi di sviluppo generata dalla pandemia Covid 19 – ha commentato Donne in Campo- deve portare ad un cambiamento nella scala di valori, nel ripudio della sopraffazione e nella ricerca di equilibri duraturi.
“Siamo molto preoccupate per la spirale del conflitto – ha affermato Pina Terenzi Presidente Donne in Campo- perché l’agricoltura, come sempre accade negli scenari bellici, pagherebbe un prezzo altissimo e con essa tutta la società”.
L’Unione Europea nel suo sforzo di porsi alla testa del superamento della crisi ambientale può svolgere un ruolo importante nella difesa della pace e della prosperità del continente europeo.