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Dal 28 al 30 marzo il Comitato Esecutivo Nazionale di AGIA-CIA si è riunito a Bruxelles per portare le istanze dei giovani agricoltori alle istituzioni europee (Parlamento europeo e Commissione). Durante le due giornate di incontri, la delegazione di AGIA, guidata dal Presidente Calentini, ha presentato le principali preoccupazioni degli imprenditori agricoli under40, che riguardano soprattutto lo spopolamento delle aree interne da parte della popolazione giovanile per mancanza di servizi, opportunità occupazionali e accesso al credito. Diventa sempre più difficile per i giovani che vogliono entrare in agricoltura accedere a finanziamenti per effettuare investimenti o acquistare nuovi terreni e la mancanza di servizi pubblici e tecnologia nelle aree interne sta causando un massiccio fenomeno di inurbamento dalle aree rurali.  Occorre che la questione del rinnovo generazionale in agricoltura e della tutela delle aree rurali sia una priorità per le istituzioni europee come per quelle nazionali. AGIA ha portato all’attenzione delle istituzioni UE gli sforzi che i giovani agricoltori italiani stanno compiendo, mostrando resilienza e passione nel voler continuare a lavorare i terreni, abbracciando l’innovazione, le nuove tecnologie e la sostenibilità.