L’aumento delle minime e la restituzione del giusto valore a tutte le pensioni, la riforma di Opzione donna, la pensione di garanzia per i giovani e il rilancio delle aree interne, sono queste le macro-questioni al centro della nuova mobilitazione nazionale di Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani che in vista della prossima legge di Bilancio, inaugura una fitta road map di incontri e dibattiti con i parlamentari sul territorio.
In tutta Italia, le rappresentanze regionali, provinciali e locali di Anp-Cia, porteranno sui tavoli del confronto istituzionale il documento programmatico messo a punto dall’Associazione per il Governo e il Parlamento. Una piattaforma di proposte e richieste che, lungo tre assi d’intervento, partono dalla necessità di avere pensioni dignitose, servizi sociosanitari efficienti, soprattutto nelle aree interne e rurali, per poi sottolineare l’urgenza di politiche di sostegno per un invecchiamento attivo, e in sostanza, per valorizzare il ruolo sociale dell’anziano nella società.
PENSIONI DIGNITOSE: Vanno alzati gli assegni ad almeno 780 euro al mese e, comunque, a un importo non inferiore a quanto indicato dall’Europa riguardo la soglia di povertà e rispetto alle pensioni di cittadinanza
PIÙ TUTELE PER DONNE E GIOVANI: Nel documento di Anp-Cia, il richiamo forte anche alla misura Opzione donna, Parallelamente, i giovani per i quali viene sollecitata una vera pensione di garanzia, con la previsione di una quota base minima, e la richiesta di ridurre il carico impositivo per gli under 40 che creano nuove imprese.
AREE RURALI DA RILANCIARE: Il Pnrr non è una nuvola, sostiene Anp-Cia perché, se ben gestito e realizzato nei tempi previsti, può essere in grado di soddisfare le aspettative dei cittadini. In particolare, a cominciare dalle aree interne, intervenendo sul Sistema sanitario nazionale. Serve un piano sociosanitario con strutture ambulatoriali, case della salute di prossimità, potenziamento dell’assistenza domiciliare, servizi di telemedicina, reti sociali e di volontariato, effettivamente valorizzate.
“Sono tutte sfide che dobbiamo vincere adesso -commenta il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo-. Non abbiamo mai abbandonato queste nostre battaglie, ma è tempo di rinnovare le occasioni di confronto istituzionale, rafforzando l’azione dell’associazione sul territorio, attraverso incontri mirati con i parlamentari. L’obiettivo -spiega Del Carlo- è lavorare insieme su argomenti decisivi, come la condizione sociale e la qualità della vita di milioni di anziani, anticipando l’appuntamento con la prossima Legge di Bilancio”.