P.I.U. Su.Pr.Eme. è un progetto che mira a realizzare un’azione di sistema interregionale mettendo in atto delle misure indirizzate all’integrazione socio-lavorativa dei migranti come prevenzione e contrasto allo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Per la sua realizzazione sono stati stanziati 19.799.680 euro.
L’ “Evento conclusivo del progetto P.I.U. SU.PR.EME” (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), organizzato dalla regione Calabria chiude il percorso di diciotto mesi di “Resto in Campo – Percorsi di diritti per migranti” che si inserisce nel Progetto interregionale P.I.U Su.pre.me, realizzato con il cofinanziamento dell’Unione europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e inserito nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato. L’ente capofila del progetto è stata la Regione Puglia in partenariato con la Regione Calabria, che ha affidato il coordinamento del degli enti no-profit all’Associazione Comunità Progetto Sud Onlus.
Il progetto si è esteso lungo tutto il territorio calabrese, toccando le tre Piane della regione: Sibari, Lamezia Terme, Gioia Tauro e i territori interni tra Pollino, Sila e Valle del Crati, paesi della costa jonica da Crotone fino a Melito di Porto Salvo e il territorio della Locride.
Il progetto si inserisce nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato promosso dalla DG Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.