Il direttore nazionale Maurizio Scaccia all’apertura della due giorni, a Roma, sul dialogo sociale
L’agricoltura è una risorsa strategica per l’Europa e rimetterla al centro delle politiche comunitarie vuol dire valorizzarne le sue leve principali, prima tra tutte quella occupazionale. Tutelare gli agricoltori e investire sulle professionalità del settore crea futuro, a garanzia della produttività e della competitività agricola, ma anche della sostenibilità delle aree interne del nostro Paese.
Questo il messaggio portato da Cia-Agricoltori Italiani con il suo direttore generale, Maurizio Scaccia, alla due giorni a Roma del Geopa-Copa, riunito all’Eurostars Hotel per il lancio del progetto sul “Dialogo sociale per le competenze”.
Il Geopa-Copa, che è il Gruppo dei datori di lavoro delle organizzazioni professionali agricole dell’Ue, è stato salutato dal direttore Scaccia quale “contesto operativo ideale per rafforzare l’impegno, che Cia sente forte dalla sua costituzione, a favore delle parti sociali. Un ruolo da difendere a Bruxelles dove preservare un dibattito costruttivo con le istituzioni per far fronte in modo concreto alle sfide globali, dai cambiamenti climatici al ricambio generazionale in agricoltura, passando per la sicurezza alimentare e la sostenibilità economica, ambientale e sociale, la redistribuzione del reddito lungo la filiera e la salvaguardia di tante comunità e territori più marginali.
In senso più ampio, per prendere sul serio la transizione green e digitale che -ha sottolineato- non può escludere la voce dei lavoratori agricoli per disegnare percorsi di sviluppo possibili.
L’appuntamento del Geopa-Copa nella Capitale sia di buon auspicio recuperando anche la memoria dei trattati qui siglati nel corso della storia, quelli per la nascita della Comunità economica europea nel 1957, come per l’istituzione del Fondo sociale europeo”.
Fonte cia.it