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Rischio aumento disuguaglianze, in particolare sulla sanità. Più a rischio aree interne e anziani

 

Prudenza, riflessione e approfondimenti assieme a un confronto tra istituzioni e parti sociali, sarebbe stato il modo migliore per affrontare il tema dell’autonomia differenziata, per evitare i rischi di una disarticolazione eccessiva fra Stato e Regioni, enti locali, scongiurando così un indebolimento del sistema Paese, oltre a un inevitabile aumento di burocrazia e costi di sistema.

A dirlo è Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani all’indomani del sì, in via definitiva, della Camera al Ddl Calderoli.

L’ autonomia differenziata è legge e, per Anp-Cia, fonte di grande preoccupazione.

La fretta e l’improvvisazione ha portato, infatti, all’approvazione senza la previsione dei Livelli essenziali delle prestazioni, i Lep, elemento basilare per garantire la tutela dei diritti civili e sociali su tutto il territorio nazionale. L’indeterminatezza circa la sostenibilità economica è, poi, inaccettabile. Porterà a un ulteriore aumento del divario fra le Regioni sul sistema dei servizi, a tutto svantaggio dei territori strutturalmente più deboli. In particolare, è a rischio il Sud e, in generale, le aree interne e rurali del Paese che già conoscono estreme limitazioni in campo sociosanitario.

Da tempo Anp-Cia, attraverso interventi e documenti, invita a salvaguardare e rafforzare la sanità pubblica, tenuto conto dell’evidente pericolo di disuguaglianze sociali, così come segnalato anche dalla voce autorevole della Conferenza Episcopale. Gli anziani e i fragili che vivono fuori dalle grandi città sono coloro che rischiano le maggiori penalizzazioni, quando già sono enormemente in difficoltà per pensioni basse e inaccessibilità di cure e assistenza.

Adesso, precisa Anp-Cia, un ulteriore aumento della burocrazia e dei costi di sistema non può che pregiudicare uno sviluppo omogeneo fra territori.

Dichiara il presidente nazionale di Anp-Cia, Alessandro Del Carlo

Abbiamo bisogno di un Paese con maggiore coesione sociale e solidarietà per rafforzare il senso  di comunità e di appartenenza. La legge sull’autonomia differenziata, così come uscita dal Parlamento, è un messaggio che va in assoluta controtendenza. Confidiamo in azioni che, alla prova dei fatti, siano capaci di evitare il peggio.