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La Regione Calabria intervenga subito prima che il raccolto venga compromesso

“Gli agricoltori del comprensorio di Isola Capo Rizzuto sono pronti alla mobilitazione e come Cia-Agricoltori Italiani – tuona il presidente Podella – siamo pronti ad affiancarli perché ne condividiamo tutte le motivazioni, non può mancare l’acqua per l’irrigazione nel momento più delicato per la coltivazione dei finocchi. Indipendentemente da quello che fa il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, della cui governance, com’è risaputo, noi siamo esclusi, è necessario che la Regione Calabria (Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari) si attivi sulla società A2A perché questa consenta di rifornire di acqua il bacino Sant’Anna, consentendo così l’irrigazione dei terreni per il completamento della coltura del finocchio, oggi in sofferenza.”

“E’ questa una storia infinita che si ripete da anni – prosegue Podella – colpa di una cattiva e datata gestione delle acque pubbliche e di contratti che privilegiano l’interesse privato per la produzione di energia a quello collettivo dell’attività agricola che garantisce lavoro, produzione e quindi economia vitale per un’intero comprensorio. Chiediamo anche all’assessore Gallo di intervenire subito nella vicenda per garantire agli agricoltori i quantitativi di acqua necessari per soccorrere la coltura del finocchio, che per effetto di un clima bizzarro che alle alluvioni alterna periodi di scarsa o inesistente piovosità, evitando danni irreversibili all’economia di un comparto e di un intero territorio.”

Noi di Cia-Agricoltori Italiani siamo pronti a dare il nostro contributo perché venga rivisitata la legge regionale sulla bonifica, di fatto mai completamente attuata e già obsoleta, democratizzando la partecipazione alla governance ed efficientandone gli strumenti e per rivedere gli accordi e i contratti in essere tra la Regione Calabria e le società di gestione degli invasi (in particolare A2A) che penalizzano e mortificano il territorio, a partire dalle sue eccellenze produttive.

39- Lutto e dolore nell’associazione Cia Calabria Sud. Perde improvvisamente il suo Presidente Antonio Franconeri_Franconeri-Antonio.jpg

Presidente, nonostante la commozione che tutti noi abbiamo dentro, proveremo a salutarti.
Non esistono parole per descrivere questo triste momento, per tutta la famiglia Cia Calabria Sud.

Sei stato la guida per la nostra organizzazione Provinciale per quasi una decade, un buon padre di famiglia che si preoccupa per i propri figli, per gli associati, per gli amici.
Una vita spesa per l’agricoltura, prima la Laurea in agraria, poi l’azienda e l’impegno sindacale. Sempre pacato e sobrio, preciso e puntuale nello svolgere l’attività politica sempre al fianco degli agricoltori, sempre pronto a spenderti per difenderli.
La tua improvvisa dipartita lascia l’amaro in bocca ma il ricordo delle tue attività e delle tue parole saranno sempre presenti nelle persone che ti hanno conosciuto e stimato.
La Cia Calabria Sud e i sui associati si uniscono al cordoglio della famiglia Franconeri-Postorino e abbracciano idealmente la moglie Grazia Maria e i figli Lidia, Tatiana e Massimo.
“Ci sono solo tre cose che possono uccidere un agricoltore: un fulmine, un trattore che si capovolge e la vecchiaia”.

Arrivederci Presidente
Cia Calabria Sud