Anche per gli agricoltori esonerati dalla tenuta della contabilità Iva scatta l’obbligo di adozione del codice destinatario o della Pec per la ricezione delle fatture elettroniche.
A stabilirlo è il Provvedimento 8 marzo 2024, prot. n. 105669/2024, ispirato alla necessità di tracciare in modo più puntuale il maggior numero di operazioni soggette ad Iva allo scopo di ridurre le forme di elusione ed evasione, con il quale l’Agenzia delle Entrate ha apportato alcune modifiche alle regole tecniche della fatturazione elettronica, applicabili a partire dal 20 marzo 2024.
Tra le novità introdotte dal Provvedimento è prevista, infatti, l’abrogazione della possibilità di utilizzare il codice convenzionale “0000000” per il ricevimento delle fatture elettroniche emesse dai propri fornitori. Questa opportunità consentiva appunto, di inserire nel file telematico che formava la fattura elettronica, il codice composto da sette zeri nel caso in cui il cliente è collocato nel regime:
- dei contribuenti forfettari di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, Legge n. 190/2014;
- dei produttori agricoli operanti nel regime speciale Iva di cui all’art. 34, comma 6, D.P.R. n. 633/1972.
Per questi soggetti, quindi, non è più possibile comunicare semplicemente al fornitore il proprio stato di esonero, potendo così ricevere una copia di cortesia in modalità cartacea da conservare a domicilio.
L’abrogazione di tale previsione, conseguente all’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica in capo alla generalità dei soggetti passivi Iva, impone dunque ai produttori agricoli e ai soggetti operanti in regime di franchigia di dotarsi di un codice destinatario o Pec, da comunicare ai propri fornitori.
Ciò vale per esempio, nel caso di acquisti di concime, antiparassitari oppure di mezzi agricoli. Gli uffici territoriali Cia sono a disposizione degli agricoltori associati per fornire loro un servizio in grado di semplificare la modalità di ricezione delle fatture elettroniche. In particolare, possiamo mettere a disposizione un portale internet dedicato che consente, ora anche agli imprenditori agricoli esonerati, di gestire direttamente in modo semplice il processo di ricevimento della fatturazione elettronica e monitorare in tempo reale il flusso delle fatture ricevute.
Gli agricoltori in regime di esonero sono invitati a rivolgersi agli uffici cia i cui indirizzi e numeri di telefono trovate all’indirizzo www.ciacalabria.it