Cia-Agricoltori Italiani della Calabria protagonista a Bruxelles per la riunione del Gruppo di lavoro Fiori e Piante del Copa-Cogeca. Durante l’incontro, tenutosi il 26 e 27 febbraio, si è discusso delle principali urgenze del settore e del rinnovo della presidenza, con l’olandese Jesse Schevel alla guida. Importante il passaggio di consegne all’interno del Gruppo, con l’ingresso della giovane vivaista calabrese ed esperta di micropropagazione, Emanuela Milone, che prende il posto di Aldo Alberto.
La due giorni di Bruxelles è stata un’occasione cruciale per confrontarsi sulle sfide del settore
in particolare sull’attuazione del Regolamento sugli imballaggi e sulla necessità di una corretta interpretazione per i vasi florovivaistici. Si è discusso anche dell’uso dei prodotti fitosanitari essenziali per la produzione, dell’andamento del mercato florovivaistico e delle prospettive future. Inoltre, sono stati approfonditi gli sviluppi legati alla visione Hansen sull’agricoltura Ue, con riflessioni sulle sue implicazioni per il comparto, e i temi attualmente in discussione come il Clean Industrial Deal e il piano d’azione per un’energia accessibile.
L’incontro ha rappresentato un momento di bilancio per Cia e per l’Associazione Florovivaisti Italiani.
Il lavoro svolto negli ultimi quattro anni ha permesso di portare all’attenzione delle istituzioni europee le urgenze del comparto, culminando nella presentazione del Manifesto del Florovivaismo Ue al Parlamento europeo nell’aprile 2024. Questo documento si conferma fondamentale per la tutela dei prodotti di protezione per le piante e dei substrati di propagazione, come la torba, oltre a garantire equità competitiva tra produttori europei ed extra-Ue attraverso il principio di reciprocità. Grande attenzione è stata data anche al riconoscimento di tutte le dimensioni del vivaismo, andando oltre l’aspetto ornamentale.
Durante la missione, si è svolto anche un incontro bilaterale con l’associazione vivaista belga appartenente alla confederazione Boerenbond, per discutere di strategie comuni a favore del settore. Tra i temi centrali, la corretta definizione di “imballaggio” per i vasi, che vanno considerati mezzi di produzione essenziali e non semplici contenitori soggetti a contributo ambientale CONAI. Cia sta già lavorando per contrastare tale imposizione, considerata un onere ingiustificato per le aziende florovivaistiche, e punta a ottenere un riconoscimento ufficiale che chiarisca la loro funzione produttiva.
Nel suo intervento di saluto, Aldo Alberto, vicepresidente uscente del Gruppo, ha evidenziato il valore del lavoro di squadra svolto e l’importanza del Manifesto 2024 nel riconoscimento del florovivaismo a livello europeo. Ha inoltre sottolineato il ruolo chiave dei prodotti fitosanitari per il comparto e garantito la continuità del contributo di Cia ai lavori del Gruppo.
Il passaggio di testimone a Emanuela Milone rappresenta un’opportunità strategica
per dare voce alle aziende florovivaistiche calabresi e italiane in Europa, portando avanti un’azione incisiva per la crescita e il riconoscimento del settore. Cia-Agricoltori Italiani della Calabria continua il suo impegno per difendere e valorizzare il florovivaismo a livello europeo, con l’obiettivo di ottenere maggiore attenzione dalle istituzioni Ue e supportare le imprese in un contesto sempre più competitivo e regolamentato.
Fonte cia.it