III Festa 2023 interregionale dei pensionati Cia del Sud a Ascea Marina
Appuntamento per la IV edizione 2024 nella nostra Calabria
Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania; il sud ben rappresentato alla festa ANP CIA non solo dai presidenti regionali: Rosario LA TONA (Sicilia) Cesare Cesareo (Calabria) Leonardo PERSIANI (Basilicata), Alfonso DEL BASSO (Campania), Matteo VALENTINO (Puglia) ma soprattutto dai vertici nazionali: il presidente nazionale CIA Cristiano Fini, il presidente nazionale ANP Alessandro Del Carlo.
Tema del convegno che è stato affrontato quest’ anno è stato: “Sanità, servizi, territorio, sfide e rischi dell’AUTONOMIA DIFFERENZIATA”. Un tema attualissimo con visioni e orientamenti politici diversi tra le regioni del Sud; Sicilia ,Calabria, Basilicata favorevoli, Campania e Puglia contrari.
Si è sviluppato un dibattito appassionato con i relatori intervenuti tra i quali: il vice presidente Nazionale ANP, Matteo Valentino, l’assessore al bilancio della Regione Campania, Ettore Cinque, il vicepresidente della giunta regionale della Basilicata, Francesco Fanelli e il segretario generale di Cittadinanzattiva, Annalisa Mandorino. Il presidente nazionale ANP Cia, Alessandro Del Carlo e Cristiano Fini, presidente Nazionale CIA hanno, infine, tratto le conclusioni, non scontate, ma aperte ai miglioramenti che potranno essere apportate di questo Disegno di Legge; attualmente all’esame del Parlamento.
Notevoli restano comunque le perplessità politiche, strutturali e costituzionali soprattutto in materia di sanità e servizi, cultura, ambiente e territorio.
Hanno concluso con un breve saluto a tutti gli intervenuti i presidenti Rosario LA TONA (Sicilia), Leonardo PERSIANI (Basilicata), Cesare Cesareo (Calabria) il presidente della Calabria, nel suo breve intervento oltre ai saluti di rito, ha rivolto un pensiero ai momenti drammatici che si stanno vivendo in varie parti del mondo, dove le guerre mietono vittime inermi causate da scelte scellerate di violenza insensata, ribadendo che nel DNA della CIA ,la pace è un punto imprescindibile dal quale partire.
Il convegno interessantissimo, ha catalizzato l’ attenzione dei presenti che hanno gremito la sala convegni, volge al suo epilogo e, come da tradizione ormai consolidata, si vuole conferire un riconoscimento tangibile ad un soggetto di ogni regione che ha, con passione, rappresentato al meglio i valori dell’ associazione e ne ha fatto un modello di vita . Per la Calabria quest’ anno il Consiglio Direttivo CIA, guidato dal Presidente Nicodemo Podella, dal direttore Franco Belmonte, ha voluto proporre Giacinto Carrieri di Limbadi, personaggio di riferimento della sede di Vibo Valentia, iscritto alla CIA sin dagli anni 1980 , da allora sempre attivo e in primo piano con le sue iniziative sindacali.
Ultimo atto della manifestazione come sempre, il passaggio simbolico del testimone; il presidente della Campania Alfonso DEL BASSO, consegna la pergamena per la festa ANP del prossimo anno 2024 al presidente della Calabria Cesare Cesareo Quindi la Calabria accoglierà con gioia gli otre 400 ospiti che arriveranno dalle regioni del nostro SUD. Ma la festa che i pensionati, molti dei quali accompagnati da figli e dai nipoti, hanno vissuto nei due giorni indimenticabili, nel magnifico resort di Ascea Marina, è stato realmente un momento di gande condivisione e partecipazione, sollecitati dalle tante iniziative che la ANP CIA campana ha saputo organizzare con grande cura. Il tempo è trascorso velocemente e in maniera costruttiva, dando ampio spazio ai momenti culturali con le visite al parco archeologico di Ascea , purtroppo inficiato da un tempo instabile, che ha permesso non a tutti di visitare il sito; al contrario, molto interessante e partecipato da tutti, quello vissuto intensamente a Paestum, in una mattinata soleggiata e quasi estiva, accompagnati da una guida molto competente che ci ha fatto rivivere un po’ della storia di questa città prima greca e poi romana.
Tra i convegni , ( ricordiamo che in concomitanza con la nostra festa si è svolta la seconda edizione di “PescAgri che vogliamo”), le escursioni e le chiacchiere tra amici nuovi e ritrovati; la grande sala da pranzo ha accolto tutti. Nel buffet prelibatezze di primi piatti con sapori e colori indescrivibili, secondi di carne o pesce da leccarsi le dita, verdure e insalate senza fine, contorni ghiotti, frutta, dolci e vini di grande qualità, veramente una festa per gli occhi ed il palato. Poi la sera “stanchi” delle escursioni e appesantiti dalla lauta cena, preceduta da assaggi estemporanei di chef stellati, preparati in diretta a bordo piscina o sulla splendida terrazza, via a ballare scatenandosi al ritmo frenetico di un complesso, che ha fatto ritornare tutti indietro nel tempo con scatenati balli anni sessanta/settanta e appassionati tanghi. Inutile dire che per molti l’età era solo un numero senza senso quello che si vedeva in pista erano tanti giovani di qualche anno fa.
Cesare Natale Cesareo