Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo rappresentano un’occasione importante per rilanciare politiche di coesione sociale sempre più urgenti e incisive.
Con la crisi geopolitica in atto, l’Europa deve ritrovare e rafforzare il suo ruolo chiave, mettendo al primo posto la pace e veri processi d’integrazione, a tutela dei cittadini dell’Unione, degli anziani e dei più fragili.
Così Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani, rilanciando il “Manifesto” dell’organizzazione per il voto dell’8 e 9 giugno, un documento-appello ai candidati per rimettere al centro l’agricoltura.
In particolare, Anp rivendica con Cia il “riconoscimento delle aree interne, presidio strategico per il futuro delle popolazione Ue”.
Ѐ, infatti, dalle zone rurali che occorre ripartire, lavorando per un nuovo equilibrio tra piccoli borghi e centri più grandi e urbanizzati, assicurando alle periferie e alle realtà più marginali la sicurezza dei servizi essenziali.
ricorda Anp-Cia
Non c’è Europa se interi territori vengono abbandonati. Ѐ necessaria, quindi, una maggiore integrazione delle politiche economiche e sociali, per favorire forme più concrete di coinvolgimento da parte dei cittadini alla vita dell’Unione europea. E nulla è più espressione di partecipazione e impegno come il momento elettorale.
Dunque, in vista delle elezioni europee, il messaggio di Anp rinnova le proposte di Cia per un’agricoltura davvero al centro dell’Europa, riconoscendo il valore degli agricoltori, che producono cibo sano e sicuro per tutti e sono i primi custodi del territorio.
Infine, sostiene le istanze di Cia tese al rafforzamento dell’Unione Europea rispetto al contesto mondiale, in quanto promotrice di democrazia e progresso, per costruire un’urgente e necessaria prospettiva di pace e di sviluppo sociale e civile.
Fonte cia.it