La Commissione europea presenterà il prossimo 5 luglio la proposta sulle nuove tecniche genomiche, annunciata per la prima volta con la Comunicazione sulla strategia Farm2Fork nel 2020.
Dalle prime bozze che circolano, la proposta presenta aspetti positivi, indicando percorsi autorizzativi differenziati per le piante prodotte tramite cisnegesi e mutagenesi mirata rispetto ai prodotti convenzionali OGM. In particolare sono stati individuati dalla Commissione UE due diversi processi: uno più semplificato, che, se non per alcune eccezioni (per es. per la produzione biologica), non applicherebbe la normativa sugli OGM; e un processo più articolato, che prevede l’osservanza della normativa sugli OGM, ma adeguata allo scopo di permettere l’utilizzo in campo delle piante prodotte tramite le Tecniche di Evoluzione Assistita.
Cia Agricoltori italiani ha da sempre chiesto un’accelerazione per avere nuove norme in materia, così da dare alternative concrete alla produzione agricola anche in vista della riduzione dell’utilizzo degli agrofarmaci. Il 5 luglio, tra l’altro, la Commissione dovrebbe presentare anche un ulteriore studio d’impatto sulla riforma normativa per un uso sostenibile dei pesticidi (SUR), così come chiesto dal Consiglio Agrifish a dicembre 2022.