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Lettera del Presidente Fini: “A rischio il funzionamento della Politica Agricola Comune”

L’Italia deve respingere con fermezza l’idea di un Fondo unico nazionale per il finanziamento delle politiche della Politica Agricola Comune (PAC), che potrebbe compromettere il funzionamento del settore in un momento di grande complessità. Questo l’appello lanciato dal presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, attraverso una lettera indirizzata alla Premier Giorgia Meloni, al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al Vicepresidente della Commissione Europea Raffaele Fitto, in vista del prossimo Consiglio europeo del 20 e 21 marzo.

L’Importanza di un Settore Agricolo Resiliente

“In un’epoca caratterizzata da instabilità geopolitica, incertezza economica e sfide sociali sempre più pressanti, un settore agricolo forte e resiliente non è solo strategico, ma indispensabile”, sottolinea Cristiano Fini nella missiva. Per questo motivo, la Cia-Agricoltori Italiani esprime una forte preoccupazione riguardo alle recenti discussioni sulla riallocazione dei finanziamenti dell’UE in un Fondo unico nell’ambito della PAC. Secondo Fini, questo cambiamento potrebbe alterare in modo significativo la governance del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), mettendo a rischio la stabilità e l’efficacia della Politica Agricola Comune.

Conseguenze sul Settore Agricolo

L’introduzione di un Fondo unico avrebbe effetti devastanti sulla produzione alimentare, sull’occupazione nelle aree rurali e sulla stabilità generale del comparto agricolo. Indebolire la PAC significherebbe compromettere il futuro dell’agricoltura europea, aumentando le difficoltà per agricoltori e produttori in un contesto già segnato da pressioni economiche e geopolitiche.

Un Meccanismo di Adeguamento per la PAC

Nella lettera, il presidente di Cia-Agricoltori Italiani propone inoltre l’introduzione di un meccanismo automatico di adeguamento delle dotazioni finanziarie nel QFP, in modo che le risorse della PAC possano essere aggiornate in base ai tassi di inflazione effettivamente osservati, anziché su previsioni spesso lontane dalla realtà. Questa misura consentirebbe di garantire una maggiore stabilità economica per il settore agricolo, proteggendolo dalle fluttuazioni del mercato.

L’Appello alla Premier Meloni: Priorità all’Agricoltura

Consapevole dell’attenzione del Governo italiano verso il settore primario, Fini chiede alla Premier Giorgia Meloni di ribadire con forza il ruolo centrale dell’agricoltura come pilastro fondamentale per il futuro dell’Europa. L’invito è quello di adottare una posizione chiara e decisa durante il Consiglio europeo, difendendo la PAC e garantendo strumenti adeguati per sostenere gli agricoltori italiani ed europei in un momento cruciale per il settore.

Il settore agricolo rappresenta un elemento chiave per la sicurezza alimentare, l’occupazione e lo sviluppo sostenibile. La proposta di un Fondo unico per la PAC rischia di destabilizzare un sistema che ha permesso finora di mantenere un equilibrio tra sostegno agli agricoltori e tutela dell’ambiente. Per questo, Cia-Agricoltori Italiani si oppone con fermezza a questa ipotesi, sollecitando il Governo a difendere con determinazione gli interessi del comparto agricolo italiano ed europeo.

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